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La Carta dei diritti delle persone autistiche

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"Le persone autistiche devono poter godere degli stessi diritti e privilegi della popolazione europea nella misura delle proprie possibilità e del proprio miglior interesse.".....

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Come relazionarsi con chi ha la Sindrome di Asperger



26/03/2015


Conosci qualcuno che ha sindrome di Asperger e vorresti essere in grado di rapportarti meglio con lui.

Stai cercando dei metodi per aiutarlo a uscire dal suo guscio e interagire con te.
Può essere molto difficile, perché l’Asperger e le altre forme di autismo sono caratterizzate da diversi gradi di disabilità e inadeguatezza sociale. Se provassi a interagire con il tuo amico e farlo uscire dal suo guscio, potresti alienarlo al punto da farti isolare. Dal momento che vuoi evitare questa possibilità, come comportarsi con una persona che ha la sindrome di Asperger?

  1. Fai delle ricerche per imparare il piè possibile sulla sindrome di Asperger e sull’autismo in generale.
    • Se conosci qualcuno che soffre di questo disturbo, potresti voler trovare dei modi per avere interazioni sociali con lui. Prima di poterlo fare, dovrai informarti il più possibile. Cerca di seguire i consigli degli esperti su queste malattie e calati nel punto di vista di chi deve combatterle ogni giorno. Puoi imparare leggendo dei libri o guardando dei documentari. Queste nozioni ti daranno una visione più chiara di questa condizione e ti aiuteranno ad avere relazioni con chi ne soffre.
  2. Sfrutta le amicizie comuni con questa persona per capire cosa è in grado di tollerare in fatto di interazioni sociali.
    • Spesso le persone con l’Asperger vengono sovraccaricate, e dal momento che i rapporti sociali per loro sono impegnativi, si sentono spossate e non trovano dei modi educati per comunicarlo. Riuscire a comunicare con te è però molto importante per loro. Vedrai nel tuo amico la tendenza a dire o fare cose socialmente inappropriate, come dire ad alta voce qualcosa che avrebbe dovuto solo pensare, avvicinarsi troppo ad altre persone o superare qualcuno in una fila – in quanto nella maggior parte dei casi non è in grado di valutare il contesto sociale globale, e non comprende cosa pensano o provano le altre persone. Puoi farglielo notare, se sei in grado di farlo senza giudicarlo: non possiamo superare queste persone in fila, loro attendono da più tempo di noi.
    • Le persone con l’Asperger non sono chiuse come quelle che soffrono della forma classica di autismo. L’Asperger è una condizione che non limita come il normale autismo e le persone che ne soffrono spesso non hanno grosse difficoltà nel parlare e presentano capacità di sviluppo simili a quelle normali. Molte di esse però hanno difficoltà a iniziare una conversazione quando si trovano da soli di fronte a una persona che vedono per la prima volta. Può essere utile parlare dei loro e dei tuoi interessi senza che ti venga chiesto (una persona con questa sindrome potrebbe anche non pensare proprio di chiedertelo).
  3. Non trattare il tuo amico in modo diverso da come vorresti essere trattato tu.
    • Un atteggiamento diverso sarebbe imbarazzante e offensivo. Avvicinarsi, parlare e presentare questa persona come se fosse diversa è un comportamento ignorante, irrispettoso ed esprime una mancanza di considerazione per i suoi sentimenti. Non pensare che non se ne accorga.
  4. Parla con il tuo amico come faresti con chiunque altro.
    • Mentre lo fai, presta attenzione e cerca di capire gli argomenti che non lo fanno sentire a suo agio, poi comportati di conseguenza.
  5. Non comunicare esplicitamente le tue emozioni a un amico con l’Asperger senza spiegare perché provi quei sentimenti.
    • Dovresti evitare le allusioni, perché il tuo amico potrebbe non capirne il senso. Dirgli cosa provi, anche quando pensi che è ovvio, è molto utile per creare un rapporto, ma non aspettarti che lui faccia lo stesso. Questo tipo di interazioni sono così strane per lui da spaventarlo. Inoltre, se hai intenzione di toccare il tuo amico, chiedi prima la sua autorizzazione, ed evita di sorprenderlo. Se risponde di no, rispetta la sua decisione, e ricorda che non è necessariamente un fatto personale; potrebbe trovare alcune interazioni sensoriali troppo intense.
  6. Se hai la sensazione che il tuo amico si stia comportando in modo strano, non attirare l’attenzione su di lui (a meno che non sia in pericolo o si stia cacciando nei guai).
    • La scelta migliore è dire qualcosa come faresti con chiunque altro, con un tono amichevole, come "mi stai dando fastidio", oppure "per favore non farlo". Se la vostra relazione è aperta all’umorismo e il tuo tono è affettuoso, puoi dirgli che quello che sta facendo è un pò strano. Se ti chiede perché, spiegalo senza condiscendenza, così come potresti spiegare a un neopatentato come immettersi in autostrada; le persone con l’Asperger, per quanto possano essere intelligenti, spesso non capiscono queste cose da soli. Anche se alcuni comportamenti sono fuori dal comune, non è detto che si tratti di cose gravi.
  7. Chiedi al tuo amico se puoi presentarlo ai tuoi amici.
    • Come tutti noi, potrebbe comportarsi in modo diverso in presenza di altre persone. Le interazioni sociali sono difficili ed estenuanti per chi soffre di Asperger. Potrebbero trovarle piacevoli oppure troppo impegnative. Se la situazione è imbarazzante, non sarà sempre colpa dell’Asperger, ma in alcuni casi potrebbe trattarsi semplicemente di incompatibilità. Non cercare di però di forzarlo ad andare d’accordo con i tuoi amici. Riuscirai a ottenere il massimo dalle relazioni con lui quasi sempre quando sarete da soli.

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